Montagne sicure
Un pilastro per la sicurezza alpina in Ticino
Presentato nel 2018, il progetto cantonale Montagne Sicure rappresenta un punto di riferimento per la sicurezza in montagna in Ticino. Promosso dal Dipartimento delle Istituzioni (DI), mira a ridurre i rischi associati alle attività outdoor e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della preparazione e della consapevolezza. Questa iniziativa si basa su un approccio integrato che unisce prevenzione, formazione e collaborazione tra esperti del settore.
Il progetto e dove trovare informazioni
Montagne Sicure è gestito dal DI, in collaborazione con la commissione consultiva Montagne Sicure e altri partner tecnici, come il Club Alpino Svizzero (CAS) e la Federazione Alpinistica Ticinese (FAT). Questo progetto offre risorse utili, materiali didattici e aggiornamenti su eventi e corsi:
Link alla campagna di prevenzione “Montagne sicure”
Formazione e sensibilizzazione
Avalanche Training Center (ATC): Le strutture di Airolo Pesciüm e Val Bedretto rappresentano un’eccellenza per la formazione pratica su come affrontare rischi legati alle valanghe. Qui, gli appassionati possono apprendere come utilizzare correttamente gli apparecchi ARTVA (Apparecchi di Ricerca dei Travolti in Valanga), le sonde e le pale. I partecipanti simulano scenari di emergenza, apprendendo tecniche di soccorso essenziali per intervenire tempestivamente.
Corsi e serate informative: Le sessioni coprono temi come la gestione del rischio invernale e estivo, con approfondimenti su meteorologia, innevamento e orientamento in montagna. Inoltre, vengono offerti corsi specifici per chi guida gruppi, mettendo in evidenza le responsabilità legali e morali del leader.
Tecnologia e strumenti digitali
App per la sicurezza: L’iniziativa promuove applicazioni come SLF White Risk, fondamentale per analizzare i bollettini delle valanghe, e MeteoSvizzera, utile per consultare previsioni meteo dettagliate. Questi strumenti digitali sono integrati nella formazione per sensibilizzare all’uso responsabile della tecnologia.
Emergenze: Viene enfatizzata l’importanza dell’app REGA, che consente di lanciare richieste di soccorso con geolocalizzazione. I corsi insegnano anche a impostare correttamente il cellulare per massimizzare l’utilità in situazioni critiche, garantendo che i partecipanti possano affrontare con prontezza imprevisti e pericoli.
Prevenzione degli incidenti
Materiali informativi: I libretti stagionali, come il recente Consigli per una montagna sicura, includono linee guida dettagliate su come affrontare le escursioni in sicurezza. Gli argomenti spaziano dal controllo dell’attrezzatura all’importanza della pianificazione anticipata.
Collaborazioni locali: Il progetto lavora a stretto contatto con le scuole, le guide alpine e altre istituzioni per promuovere una cultura della sicurezza. Vengono organizzati eventi e campagne di sensibilizzazione per educare sia i residenti che i turisti sui comportamenti corretti da adottare in montagna.

Estate ed inverno: per ogni stagione le sue indicazioni
Sul portale montagnesicure.ch vengono presentati consigli ed inidcazioni pratiche per vivere in sicurezza la montagna, distinguendo tra “montagna in inverno” e “montagna in estate”, qui di seguito vi facciamo un breve resoconto di quanto presentato nelle due sezioni.
❄️ Consigli per le escursioni invernali in montagna
Prima di affrontare un’escursione invernale in montagna, è fondamentale pianificare attentamente per garantire la sicurezza. Un aspetto cruciale è consultare il bollettino valanghe, che utilizza una scala di pericolo da 1 (debole) a 5 (molto forte). In presenza di pericolo marcato (grado 3), è necessaria una buona esperienza per valutare la situazione, mentre con un livello di pericolo forte o molto forte è consigliato rinunciare all’escursione. La scelta dell’itinerario deve tenere conto delle condizioni della neve, della pendenza dei pendii (oltre 30° sono particolarmente rischiosi) e del bollettino meteorologico.
Durante la pianificazione, è consigliato utilizzare strumenti come WhiteRisk per valutare i rischi e tracciare il percorso. È consigliabile evitare escursioni individuali e rivolgersi a guide alpine o corsi specifici per acquisire competenze. L’equipaggiamento riveste un ruolo chiave: giacca impermeabile, pile, guanti, berretta, ramponi per tratti ghiacciati e il kit di autosoccorso (ARTVA, pala e sonda) sono indispensabili. Questi strumenti devono essere utilizzati correttamente e rapidamente in caso di emergenza, per cui è importante addestrarsi prima delle uscite.
Durante le escursioni in gruppo, è fondamentale assegnare un ruolo di guida a una persona esperta. Una comunicazione chiara tra i partecipanti aiuta a prevenire situazioni di rischio generate da dinamiche di gruppo o eccessiva euforia. Se si decide di utilizzare capanne alpine, è necessario verificare in anticipo se sono custodite e quali servizi offrono, poiché molte strutture non garantiscono acqua, cibo o elettricità durante l’inverno.
La gestione delle emergenze richiede competenza e prontezza. In caso di infortunio, è importante contattare i numeri di emergenza come il 112 o il 1414, fornendo coordinate precise, dinamica dell’incidente e numero di contatto. Per agevolare i soccorsi, applicazioni come Rega permettono di condividere la posizione in tempo reale. È sempre raccomandato lasciare indicazioni sull’itinerario nei registri delle capanne o delle vette.
Infine, l’uso di carte topografiche, sia digitali che cartacee, è essenziale, specialmente in aree con scarsa copertura di rete. In tal senso vi segnaliamo la piattaforma svizzeramobile, per la quale vi invitiamo a consultare il nostro approfondimento. La preparazione fisica, l’attenzione ai segnali di pericolo e la consapevolezza delle condizioni atmosferiche e del terreno sono indispensabili per vivere la montagna in sicurezza durante la stagione invernale.

Verifica il bollettino valanghe.
Scegli percorsi sicuri.
Equipaggiati correttamente.
Non andare da solo.
Mantieni una comunicazione chiara con il gruppo.
Consulta le mappe di SvizzeraMobile.
Prepara un piano di emergenza (app Rega).
Verifica le capanne alpine (accessibilità?).
Affronta l’escursione con consapevolezza (ascoltati).
☀️ Consigli per le escursioni estive in montagna
Per affrontare escursioni estive in sicurezza, è essenziale una pianificazione accurata. Prima di partire, occorre verificare le condizioni meteo e la loro possibile evoluzione durante la giornata, tenendo presente che temporali o rovesci possono svilupparsi rapidamente, specialmente nel pomeriggio. Le temperature variano con il dislivello (circa 6°C ogni 1.000 metri) e il vento può ridurre significativamente la percezione del calore. La presenza di neve o ghiaccio è possibile in primavera e autunno, soprattutto su tratti ombreggiati o umidi, aumentando i rischi su sentieri ripidi o superfici lisce.
La scelta del percorso deve essere adeguata alla propria preparazione fisica e alle condizioni ambientali. È fondamentale portare con sé equipaggiamento adatto, che include giacca a vento, maglione caldo, acqua, cibo, crema solare, occhiali da sole e una carta topografica (anche in versione cartacea). Inoltre, si consiglia di utilizzare applicazioni come Swisstopo o SwissMobile (leggi il nostro approfondimento) per pianificare l’itinerario e consultare fonti ufficiali per informazioni aggiornate sugli itinerari e sullo stato dei sentieri.
Durante l’escursione, è importante rispettare le indicazioni di sicurezza, come tenere le distanze da greggi protette da cani, muovendosi con calma, o da bovini, evitando contatti diretti. In caso di incontri con animali selvatici, come il lupo, occorre mantenere la calma, non avvicinarsi e lasciare sempre una via di fuga.
Le capanne alpine sono un supporto prezioso, ma è necessario verificarne l’apertura e prenotare in anticipo. È utile comunicare il proprio itinerario ai guardiani e aggiornare il “libro di capanna” o di vetta per garantire tracciabilità.
Per la sicurezza, è bene avere il telefono carico, un power-bank e applicazioni come Rega per gestire emergenze e condividere la posizione. In situazioni critiche, si raccomanda di contattare i numeri di emergenza (112, 1414) e, se necessario, utilizzare radio di soccorso.
Infine, chi pratica attività come mountain bike o e-bike deve rispettare gli escursionisti sui sentieri e adeguare il percorso alle proprie capacità. È consigliabile utilizzare protezioni, seguire i segnali e, in caso di dubbi, affidarsi a una guida esperta. Allenamento e corsi specifici aiutano a migliorare la tecnica e ridurre i rischi.
Una preparazione attenta e il rispetto delle regole garantiscono un’esperienza piacevole e sicura in montagna.

Adatta il percorso alla tua preparazione fisica.
Verifica il meteo.
Porta equipaggiamento adeguato.
Usa mappe e app come Swisstopo o SvizzeraMobile.
Rispetta gli animali.
Controlla le capanne alpine (disponibilità).
Assicurati di avere il telefono carico e usa app come Rega.
Rispetta escursionisti e segnali.
Affronta l’escursione con consapevolezza.
Vantaggi per la popolazione
Grazie a Montagne Sicure, la comunità ticinese beneficia di numerosi vantaggi concreti che migliorano la sicurezza e valorizzano il territorio.
Il progetto é un investimento prezioso per il benessere e la sicurezza della popolazione, rendendo la montagna un luogo accessibile e godibile per tutti.
Allineamento con i valori di AgendaSport
Promozione di uno stile di vita attivo, attenzione alla sostenibilità e valorizzazione del territorio. Inoltre, l’enfasi sulla formazione, la prevenzione e sulla sicurezza si allineano con la nostra missione di promuovere attività sportive accessibili, sicure e responsabili.